Quando la scienza manda in fumo il vizio per le sigarette

Oggi 5 giugno alle ore 21:00 presso il Circolo dei Lettori di Torino la presentazione del libro di Giuseppe Fatiga ” Mai più schiavi della sigaretta – Smettere di fumare con l’aiuto della Scienza”.

La prefazione del giornalista scientifico Ernesto Bodini fa da cornice al libro del dottor Giuseppe Fatiga “Mai più schiavi della sigaretta”, con un oculato sottotitolo “Smettere di fumare con l’aiuto della Scienza”, autore con esperienza clinica di medico di medicina generale, ecografista e agopuntore oltre che scrittore (Pietro Pintore Editore, Torino, pag. 170, euro 16,00). “Ma per quanto riguarda – sottolinea Bodini – il vizio di fumare sigarette, sigari o pipa, per una serie di ragioni è ipotizzabile che fumare sia da sempre prerogativa dell’uomo, e in seguito anche della donna, nonostante nel tempo si siano dimostrati i notevoli danni per la salute umana e ambientale, tanto che la Scienza oggi lo definisce una malattia piuttosto che un vizio” e conclude con un invito al lettore a “meglio analizzare un fenomeno sociale le cui origini, prevalentemente voluttuarie, hanno determinato e determinano (in parte) la personalità del fumatore di ieri e di oggi”. L’autore del libro dottor Giuseppe Fatiga ed il giornalista scientifico Ernesto Bodini interverranno proprio insieme alla presentazione del libro in programma stasera al Circolo dei Lettori di Torino.

L’autore offre immediatamente a tutti i suoi lettori un aiuto con la “introduzione al metodo e guida d’uso” per poter “smettere di fumare facilmente, se lo vorrà” ai tredici capitoli che compongono il volume: si apre con la motivazione, e a seguire la forza di volontà: facciamo chiarezza, una questione di ricompensa, piacere e disgusto, perché si fuma: districarsi tra cause ed effetti, la sindrome da astinenza, fattori incentivanti e disincentivanti:una visione d’insieme, smettere di fumare da soli, i trattamenti per smettere di fumare, l’agopuntura, e poi il sempre eterno quesito se smettere di colpo o gradualmente, infine cosa sapere sulla sigaretta elettronica.

Di particolare interesse l’ultimo, il tredicesimo con le testimonianze di chi ha smesso dall’oggi al domani: dieci persone, uomini e donne, che dalla giovane età hanno iniziato l’esperienza del fumo capace di creare una sorta di “nebbia mentale” che riesce a confondere completamente il soggetto. L’ultimo personaggio incontrato, di nome “Alessandro”, senza ricorrere all’uso di farmaci riesce con una sola seduta di agopuntura a provare “un senso di disgusto così profondo da disintegrare all’istante l’illusione del piacere”.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio

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