Arbovirus, Aviaria, Marburg: quei 20 virus sotto osservazione

Di fronte ai virus non bisogna mai abbassare la guardia, specialmente nei confronti di quelli a rischio potenziale di pandemia. Attualmente nel mondo circolano una ventina di virus, specialmente in Africa ed Asia, che destano preoccupazione per effetto dei cambiamenti climatici e che vengono veicolati dalle zanzare.La Società Italiana di Igiene (Siti), in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente svoltasi il 5 giugno, ha proposto un appello a tutti i governi per utilizzare “le competenze di professionisti altamente qualificati” per affrontare questo problema. Attualmente risultano sotto osservazione: dengue, zika, chikungunya e west nile, tutti facenti parte degli “arbovirus”, mentre si sta facendo conoscere altri come ad esempio il “virus di Marburg” rilevato in Tanzania e Guinea Equatoriale e “l’influenza aviaria” diffusasi nei paesi sudamericani come Brasile e Cile, ma anche in Cina ed in Equador.Ma le infezioni da virus non si fermano qui: in diversi paesi africani c’è la “febbre gialla”, il “morbillo” in Etiopia e pure in Indonesia, il “colera” in Africa, Centro America e Medio Oriente, la “febbre di Lassa, la difterite e la meningite” in diversi distretti della Nigeria.Chi si prepara ad effettuare viaggi in questi paesi esotici dovrà porre la massima attenzione al rientro in Italia in caso di sviluppo di malattie.    

RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.