In Pianura Padana allerta per un noto batterio

L’Azienda Tutela della Salute (A.T.S.) della Val Padana dall’inizio dell’anno ha segnalato già 10 casi del batterio della legionella in provincia 10 di Cremona ed altri 10 in provincia di Mantova. Lo scorso anno i casi di infezione erano stati in totale 53, 21 nel cremonese e 32 nel mantovano; finora nessun caso ha avuto un esito mortale.La specie di batterio riscontrata è la “legionella pneumophila” di sierotipo 1 che si moltiplica in un ambiente acquatico con temperatura compresa tra i 20 ed i 50 gradi centigradi.

La “malattia del legionario”, definita comunemente “legionellosi”, è una infezione polmonare causata da un batterio “legionella pneumophila”. Tutto avvenne nel 1976 dopo che una epidemia si era rapidamente diffusa tra i partecipanti al raduno della Legione americana al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia.Ben 221 persone contrassero questa forma di polmonite non conosciuta in precedenza e si ebbero 34 decessi.Causa determinante della contaminazione batterica fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio

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