Covid: nuova variante “Arturo” elude le difese immunitarie

La ricombinazione di due varianti di “Omicron” ha generato lo sviluppo di una nuova variante, la XBB.1.16, denominata “Arturo” o in inglese “Arturus” che sta preoccupando, e molto, il governo dell’India con una crescita rapidissima in meno di un mese con percentuale di oltre il 250 per cento, come confermato anche dall’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità). Anche la Cina ha avuto il primo caso ma la diffusione risulta accertata in altri 17 paesi fra cui Canada e Singapore .Il nome “Arturo” fa riferimento ad una delle stelle tra le più luminose del cielo stellato ed è stata segnalata per la prima volta nel gennaio di quest’anno: tra le caratteristiche la capacità di sfuggire anche agli anticorpi generati da infezioni precedenti. Intanto presso l’Università di Helsinky (Finlandia) è stata sviluppata la molecola “TriSb92” che permette una efficace protezione contro l’infezione da Covid-19 per via nasale. Dopo la sperimentazione negli animali sta per iniziare quella sull’uomo: i risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Nature Communication”.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio

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