Intelligenza artificiale: ecco l’App per la diagnosi precoce del Covid

Durante lo svolgimento del Congresso internazionale della European Respiratory Society (E.R.S.), a Barcellona in Spagna dal 4 al 6 settembre scorsi, è stato presentato, il 5 settembre, uno studio sviluppato da alcuni ricercatori, Wafaa Aljbawi, Sami O. Simons e Visara Urovi, dell’Institute of Data Science dell’Università di Maastricht (Olanda) dal titolo “Developing a multivariate prediction model for the detection of COVID-19 from crowd-sourced respiratory voice data”. Potrebbe essere un’app, in un futuro non molto lontano, ad avvertirci di avere o meno il Covid-19.Anche la tecnologia comincia a farsi strada nel campo della salute: secondo i ricercatori l’intelligenza artificiale utilizzata potrà essere in grado, anche rispetto ai test antigenici con una percentuale dell’89%, a rilevare una infezione da Covid-19.La descrizione dell’app è stata presentata grazie al lavoro svolto in precedenza nell’Università di Cambridge (Inghilterra), presentandola col nome di “Covid-19 Sounos”: contiene 893 campioni audio di 4.352 partecipanti sani e malati di cui 308 sono risultati positivi al virus: ai volontari è stato richiesto di tossire tre volte, respirare profondamente attraverso la bocca da tre a cinque volte ed infine di leggere una breve frase sullo schermo pure per tre volte.E’ stata utilizzata una tecnica di analisi vocale, lo “Mel-spectrogram analysis”, spettogramma Mel, per identificare diverse caratteristiche della voce: volume, potenza e variazione nel tempo.L’app potrebbe essere utilizzato, ad esempio, nei vari punti di ingresso per eventi con grande assembramenti consentendo uno screening rapido.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio

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