Lavoro e Green pass: obbligo anche per le partita iva

Il Consiglio dei Ministri, dopo la riunione con la Cabina di regia, nel corso della riunione del 16 settembre, ha approvato un nuovo decreto legge che prevede, dal prossimo 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, l’obbligo del possesso e dell’uso del “green pass” per l’accesso in tutti i luoghi di lavoro, pubblico e privato.Ma anche colf, baby sitter e badanti, professionisti con partita Iva, lavoratori occasionali come idraulici o elettricisti, sono sottoposti al medesimo obbligo per la cui inosservanza è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro.Il “green pass” o certificato verde, secondo il ministro Renato Brunetta, riguarderà “un insieme di 23 milioni di lavoratori”.Intanto la variante “delta” del Covid-19 è diventata prevalente in Italia. Dopo la Regione Sicilia in zona gialla per altri 15 giorni, anche la Calabria dal prossimo 20 settembre dovrebbe passare in “zona gialla” per effetto della percentuale del 17,4% di posti letto ordinari occupati da malati Covid-19, mentre si salva per ora la Sardegna per dati complessivi in leggero miglioramento; restano sotto osservazione le Regioni Abruzzo e Molise e le Province Autonome di Trento e Bolzano.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio

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