18 marzo: ecco la Giornata della memoria per le vittime del Covid19

Nel mondo il 18 marzo viene ricordato come la “Giornata mondiale del Riciclo” ed anche come la “Giornata mondiale del Sonno”. Adesso la Camera dei Deputati ha appena approvato con 418 voti favorevoli, 3 astensioni e nessun voto contrario, la proposta di legge nel testo unificato, predisposto nella XII Commissione parlamentare, tra quelle proposte dai deputati Mulè, Murelli, Martina, Mammì e Rossini, di istituzione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid“. “E’ bello che la legge che la istituisce sia stata approvata – ha scritto sui social il ministro della Sanità Roberto Speranza – all’unanimità. Sarà un giorno importante per non dimenticare questa stagione così drammatica e per ricordare tutte le persone che non sono più con noi”. Tanti sono stati i medici deceduti a causa della pandemia, ben 173, ma anche tanti infermieri, farmacisti e sacerdoti.

La scelta della data: dal 20 febbraio al 18 marzo

Una proposta di legge prevedeva prima il 20 febbraio, giorno in cui l’anestesista Annalisa Malara aveva individuato il Covid-19 nel famoso “Paziente 1”; poi si è preferito ricordare quel tragico corteo del 18 marzo con i camion militari che nella notte lasciavano Bergamo con le salme di tantissimi deceduti per trasferirli in altre città. Ricordiamo che il 18 giugno scorso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato al Cimitero Monumentale di Bergamo per la deposizione di una corona di alloro a ricordo di tutte le vittime. La legge passerà adesso all’esame del Senato per l’approvazione definitiva.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio