Respiratory Syncytial Virus: diversi casi a Cremona, Verona e Napoli

Sta salendo in diverse Regioni italiane l’allerta per il R.S.V. (Respiratory Syncytial Virus), il virus respiratorio sinciziale che sta colpendo molti bambini e neonati riempiendo i reparti ospedalieri di Pediatria e le relative terapie intensive. I piccoli pazienti affluiscono nei Pronto Soccorso pediatrici e vengono ricoverati in quanto affetti da bronchioliti e polmoniti, causate dal virus. Casi si sono registrati in Lombardia, a Cremona, ed in Veneto, a Verona ed ancora a Napoli in Campania.La chiusura delle scuole, effettuata lo scorso anno, per le misure anti contagio da Covid-19, ha protetto anche dalla diffusione degli altri virus respiratori; con l’allentamento delle misure l’R.S.V. può ingenerare pericolosità nei neonati, ma soprattutto nei prematuri. Quest’anno il virus si è presentato con un certo anticipo mentre in altri anni precedenti è stato registrato nel periodo più propriamente invernale, da dicembre al gennaio successivo. Secondo la rivista scientifica “Lancet” stiamo pagando un debito di immunità con interessi”. anche in Gran Bretagna da parte dell’H.S.E. (Health and Safety Eecutive), l’Agenzia per la Sicurezza Sanitaria, per i numerosi casi registrati soprattutto nell’Irlanda del Nord con gli Ospedali pediatrici sotto pressione.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio

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