Covid-19: la variante AY.4.2 anche in Italia

Secondo gli ultimi dati dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) il numero dei contagiati, alla data del 20 ottobre ammonta ad oltre 241 milioni con quasi 5 milioni di decessi, mentre le dosi di vaccino somministrate supera la cifra di 6,5 miliardi con ampie zone, soprattutto l’Africa, con un bassissimo tasso di vaccinazioni. In Italia, con tutte le Regioni in area bianca e dove dal 15 ottobre scorso è in vigore il possesso e l’esibizione del “green pass” o certificazione verde anche per recarsi al lavoro, il totale dei casi di contagio ha superato i 4,7 milioni con oltre 131 mila decessi. In alternativa al green pass molte persone preferiscono ricorrere ai tamponi presso le farmacie, alcune di esse hanno addirittura adottato l’orario continuato in considerazione delle numerose richieste con prenotazioni sino al 31 dicembre 2021, termine previsto per la cessazione dello stato di emergenza. Proteste si registrano in alcune città, come a Trieste, dove è stato costituito anche un “Coordinamento 15 ottobre”. Intanto il Ministero della Salute ha riconosciuto la validità del vaccino russo “Sputnik” ai cittadini della Repubblica di San Marino tra le proteste di alcune Organizzazioni Sindacali per il mancato riconoscimento ad altri soggetti provenienti dall’Est Europa come le badanti.

La variante AY.4.2 in Italia

Un’altra variante del Covid-19, intanto, è appena arrivata in Italia, denominata AY.4.2. che sarebbe, secondo gli esperti, più aggressiva della variante Delta: la maggior parte dei casi accertati arriva dalla Gran Bretagna dove si registrano alti numeri giornalieri di contagi. Questa situazione determina, secondo le dichiarazioni del presidente dell’I.S.S. (Istituto Superiore della Sanità) e portavoce del C.T.S. (Comitato Tecnico Scientifico), Silvio Brusaferro, che “l’immunità di gregge è un obiettivo che non possiamo più perseguire”. Una nota di colore si registra a Napoli, dove i negozianti di via San  Gregorio Armeno, per l’allestimento dei presepi del prossimo Natale, hanno previsto i Re Magi con le mascherine.

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Autore dell'articolo: Fabio Pirracchio

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