Da lunedì 24 maggio tutta Italia, come prevede l’ultima ordinanza del 21 maggio del ministero della Salute, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 di sabato 22 maggio, diventa “zona gialla”; anche la Regione Valle d’Aosta, infatti, lascia la “zona arancione” per passare a “zona gialla”. L’ordinanza si basa, infatti, sui dai del verbale del 21 maggio della Cabina di regia dal quale risulta che: “si conferma una diminuzione dell’incidenza per la nona settimana consecutiva (73 casi per 100.000 abitanti, dati flusso I.S.S.), che si avvicina a livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il contenimento di nuovi casi; nessuna regione/provincia autonoma presenta nella settimana dei nuovi contagi una stima di Rt superiore di 1 nel suo valore medio; nessuna regione/provincia autonoma supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica; il tasso di occupazione in terapia intensiva ed in aree mediche è coincidente e pari al 19%“. I nuovi criteri, stabiliti adesso dalle ordinanze, seguiranno quelli stabiliti dall’ultimo decreto Covid per il cambio di colore delle Regioni e delle Province Autonome: l’incidenza dei contagi ed i ricoveri assumeranno importanza rispetto all’indice Rt e la complessiva classificazione del rischio. L’obiettivo rimane la “zona bianca” alla quale puntano, già dal 31 maggio, le Regioni Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, dal 7 giugno le Regioni Veneto, Liguria, Umbria ed Abruzzo, dal 14 giugno anche le Regioni Lombardia, Emilia Romagna e Lazio.
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