Pneumologia: una nuova community lega medici e pazienti

Da pochi giorni, grazie all’Associazione “Respiriamo Insieme”, i pazienti affetti da asma, asma grave ed altre allergie respiratorie possono trovare uno spazio digitale di dialogo per imparare a conoscere e gestire meglio la malattia: si chiama “Respiriamo Insieme Community“. Nei primi 7 giorni dalla lancio la nuova “Community” ha già ottenuto oltre 2000 visualizzazioni e circa 100 nuove iscrizioni (dati forniti dall’Associazione Respiriamo Insieme). “Respiriamo Insieme Community” è destinata in modo gratuito sia ai pazienti che ai loro familiari, ai careviger (familiari che si prende cura, assiste e supporta un proprio caro, generalmente anziano, nei momenti di malattia e di difficoltà), ma anche a quanti condividono coi pazienti la vita quotidiana ed a coloro che sono interessati a queste patologie. Il progetto è frutto delle analisi dei bisogni emersi nel corso delle tante iniziative realizzate sin dal 2016 dall’Associazione: semplice è poi la registrazione sul sito di “Respiriamo Insieme Community”. Ogni utente, secondo i diversi profili (paziente, familiare, consulente scientifico, ecc.) potrà pubblicare domande e seguire le varie discussioni condividendo le proprie conoscenze, secondo quanto spiegato dalla Presidente dell’Associazione Respiriamo Insieme Simona Barbaglia. Sarà possibile ottenere risposte chiare, affidabili e scientificamente validate. Il progetto offrirà inoltre alcune aree innovative di approfondimento con la possibilità di partecipare ad eventi e dirette realizzate appositamente da specialisti mentre ci saranno occasioni di confronto “alla pari” con chi vive esperienze dirette e indirette della malattia. All’interno del portale sono state strutturate tre “stanze virtuali”, nella forma di “blog” dove gli utenti potranno parlare di diversi argomenti e poter commentare le conversazioni: per combattere le fake-news ii contributi scientifici verranno accertati e verificati da medici professionisti, da specialisti e da psicologi del Comitato Scientifico dell’Associazione. 

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio