Nube di sabbia dal Sahara: l’allerta degli pneumologi americani

Tante volte il meridione dell’Italia, ed in particolare la Sicilia, vengono investiti da fine pulviscolo proveniente dal deserto del Sahara. Intere campi, automobili, e quanto si trova all’esterno viene così ricoperto da un sottile strato di sabbia giallastro.

Adesso invece una immensa nube di sabbia sta viaggiando da Est verso Ovest per migliaia di chilometri (oltre 10.000 km secondo gli esperti meteorologi). Attraversando l’Oceano Atlantico ha già raggiunto le Isole dei Caraibi, il Golfo del Messico ed anche la Florida. Si tratta di un fenomeno meteorologico noto, che secondo gli esperti favorisce tra l’altro la fertilizzazione dei terreni in Amazzonia (fonte Nasa).

Il fenomeno questa volta sta destando allarme per le più grandi proporzioni; ben apprezzabili anche dallo spazio. Questa immensa nube infatti crea preoccupazione anche per le possibili conseguenze per chi soffre di problemi respiratori; in particolare per chi è affetto da asma e BPCO. Le componenti della sabbia risultano infatti irritanti per le vie respiratorie. La stampa locale sta invitando dunque la popolazione all’utilizzo delle mascherine, mentre alcuni pneumologi sono preoccupati che i sintomi respiratori possano confondersi con quelli determinati dal Covid-19. Un problema in più per le popolazioni dall’altra parte dell’oceano, in questo momento nel pieno della pandemia.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio