Bonus Covid-19 al personale sanitario: la Sicilia capofila

Con decreto n. 449/2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 34 del 12 giugno, dell’assessore regionale della Salute, On. Ruggero Razza, la Regione Sicilia ha provveduto a stanziare i primi fondi al personale sanitario impegnato nell’emergenza da Covid-19 che lavoravano sia in terapia intensiva che negli altri reparti.

I dettagli del provvedimento

L’importo al momento a disposizione è di 5.000.000 di euro, su una disponibilità totale dei fondi incentivanti di 20.457.765 euro. Dunque la quota riservata alle terapie intensive è di 1.068.116 euro, quella riservata agli altri reparti è di 3.931.884 euro; il tutto come recita l’articolo 1 del decreto di “incrementare le risorse da destinare prioritariamente alla remunerazione delle prestazioni correlate alle particolari condizioni di lavoro del personale dipendente (…) nelle attività di contrasto alla emergenza epidemiologica“. Le varie Aziende Sanitarie e gli Ospedali “potranno utilizzare le somme incrementali a ciascuna desinate (…) individuando in sede di contrattazione integrativa aziendale, criteri e modalità di remunerazione delle prestazioni“, così recita appunto l’articolo 3 del decreto.

Una congrua somma, di 673.173 euro, vìene assegnata all’Azienda Sanitaria Provinciale (A.S.P.) di Enna, dove il Comune di Troina fu dichiarato zona rossa. Notevoli i fondi stanziati alla Provincia di Catania, ad esempio all’A.S.P. di Catania è destinata la somma di 425.225 euro, all’Ospedale Garibaldi 302.484 euro, al Policlinico Universitario di Catania 390.553 euro. Alle altre provincie siciliane, come Caltanissetta, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, vengono comunque assegnati cospicui fondi. Somme che finanzierano il bonus per il personale sanitario che è stato impegnato nell’emergenza coronavirus.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio