Messina “zona rossa”: Scilla e Cariddi a casa

Saranno 5 le Regioni che si ritroveranno in “zona arancione” dall’11 gennaio di quest’anno: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Calabria e Sicilia, tutte le altre in “zona gialla”. Ma la situazione epidemiologica siciliana sta per imporre al presidente della Regione, Nello Musumeci, d’accordo con l’assessore alla salute, Ruggero Razza, una ordinanza che prevede la “zona rossa” per la città di Messina ed anche per due comuni della provincia di Catania, Ramacca e Castel di Iudica. Di già il primo supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale regionale dell’8 gennaio riporta le prime due ordinanze di “zona rossa” per due comuni siciliani, Capizzi nel messinese, e Milena nel nisseno. Nella zona del porto peloritano riservata ai traghetti con la Calabria restano operativi i drive-in per il controllo dei passeggeri al fine di poter effettuare i tamponi rapidi sui viaggiatori in arrivo nell’isola. E’ in programma prossimamente una riunione del Governo con le regioni per cambiare i parametri per l’istituzione di zone rosse: in caso di incidenza settimanale di casi superiori a 250 ogni 100 mila abitanti scatterebbe la zona rossa in automatico, mentre per incidenza settimanale nulla o vicino allo zero potrebbe essere previsto un nuovo colore, la “zona bianca”.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio