Conoscere il coronavirus: medici e giornalisti a confronto

Proprio l’11 febbraio scorso il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.), nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato la nuova definizione dell’infezione “COVID-19”, spiegando che “CO” sta per corona,”VI” per virus, “D” per disease (in italiano “malattia”) e 19 per l’anno di manifestazione. Ma come spiegare al cittadino l’entità di questo problema?

Il corso di formazione a Torino dedicato ai giornalisti

Nella città di Torino, e precisamente nella Sala multimediale della Sede di Regione Piemonte, l’Ordine Regionale dei Giornalisti in collaborazione con l’ASL Città di Torino e la Federsanità Piemonte, ha prontamente organizzato venerdì 14 febbraio scorso uno specifico corso di formazione dal titolo “Coronavirus e pandemia: che cosa ci aspetta nel futuro”. Fra i relatori diverse figure istituzionali, medici specialisti ed esperti di comunicazione medico – scientifica. In programma segnalati tra l’altro gli interventi di Alberto Sinigaglia, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e di Luigi Genisio Icardi, Assessore alla Sanità del Piemonte. Come specialisti dell’Ospedale Amedeo di Savoia sono intervenuti anche il Professore Giovanni Di Perri, infettivologo e Direttore della Clinica sulle Malattie Infettive e la Dottoressa Valeria Ghisetti, Direttrice del Reparto di Microbiologia.

La formazione continua on line: presto un corso per medici ed operatori sanitari

Anche il Servizio di formazione della Presidenza dell’Istituto Superiore della Sanità sta realizzando un evento formativo on line che sarà presto disponibile sulla piattaforma destinata alla formazione a distanza (EDUISS) e verrà erogato in tre distinte unità nelle seguenti date: 28 febbraio, 6 marzo e 13 marzo, per un totale di 16 ore. Il corso è dedicato a medici, infermieri ed ai diversi operatori del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.). Fra gli obbiettivi formativi la conoscenza dei protocolli da attuare nei casi sospetti o accertati e come reperire le informazioni da fonti ufficiali.

Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio